Sostenibilità ambientale, economica e sociale
Non c’è come visitare le sugherete portoghesi e gli stabilimenti Amorim per avere l’immediata percezione dell’eccezionale sostenibilità ambientale espressa dal pannello di sughero espanso CORKPAN. Tutto ciò è confermato anche dallo studio LCA del prodotto e dalle numerose certificazioni, come dettagliato in seguito.
In realtà, ad una analisi più attenta, emerge forte una relazione empatica con il territorio, che si esprime in virtuosi esempi di sostenibilità economica e sociale. In altri termini, si assiste ad un efficiente rapporto tra tradizione, cultura e innovazione, in un dialogo rispettoso tra natura e economia, passato e futuro, dove il tempo sembra essere spettatore.
Biodiversità e tutela delle sugherete
Lo sfruttamento economico della quercia da sughero diventa un’azione che favorisce la conservazione della biodiversità.
Nora Berrahmouni, responsabile WWF del programma Cork Oak Landscapes
Unico e delicato, il sughereto è uno dei più ricchi ecosistemi del pianeta. Perciò è stato inserito tra i 35 esempi di biodiversità più importanti del pianeta. In particolare, dà riparo a oltre 160 specie di uccelli, 24 specie di rettili e anfibi e 37 specie di mammiferi, alcune delle quali ad alto rischio di estinzione. Mentre, le foglie perse ciclicamente dalla quercia permettono la produzione di materia organica che mantiene fertili i terreni e migliora la ritenzione d’acqua piovana.
Infine, la conservazione di tale biodiversità e l’espansione dei sughereti sono possibili solo grazie al valore economico e ambientale che il sughero riveste in Portogallo, che da solo produce il 53% del sughero a livello globale.
Decortica e gestione forestale
Chi ha a cuore i propri nipoti, pianta oggi una quercia da sughero.
Detto portoghese
Come già scritto, il valore ambientale, economico e sociale delle sugherete in Portogallo è noto da secoli, come dimostrato dagli editti del Re portoghese a tutela di queste foreste. Anche i processi produttivi sono tutelati:
Proprio per via dei tempi di raccolta molto lunghi, in Portogallo si è costruita una intera filiera economica attorno alla quercia da sughero, che permette di non sprecare nulla di ciò che si produce. Nulla delle querce viene sprecato e le ghiande alimentano i maiali di razza iberica, da cui si ottiene il famoso prosciutto.
- la prima decortica può essere compiuta solo dopo 25 anni dalla piantumazione e solo raggiunte alcune dimensioni minime della pianta.
- l’estrazione della corteccia dalla stessa pianta è un evento che si può ripetere solo ogni 9 anni
In realtà, solo dopo tre decortiche è possibile destinare la corteccia alla produzione dei tappi da vino, ovvero l’impiego più redditizio per il sughero. Mentre, la corteccia delle potature annuali, detta falca, viene utilizzata proprio per la produzione dei pannelli per isolamento CORKPAN.
Tutto ciò e molto altro è descritto nei disciplinari nazionali per la corretta gestione delle foreste di sughero.
I numeri del sughero
Coi i suoi 700.000 ettari di foreste di quercus suber, il Portogallo è il principale produttore di sughero al mondo. In particolare, vanta circa il 50% della produzione di materia prima, concentrata per l’84% nella zona dell’Alentejo.
In realtà, ne lavora sul proprio territorio oltre il 70% a livello mondiale, a dimostrazione di un’economia che basa buona parte del propio PIL su questo tipo di produzione.
Un baluardo contro il riscaldamento globale
Diverse economie dei paesi che affacciano sul Mediterraneo si basano sulla filiera del sughero. Ciò ha portato ad una crescente tutela ed espansione delle foreste di querce, con una diretta ricaduta nella lotta al riscaldamento globale. Infatti, i dati disponibili stimano che ogni ettaro di foresta abbia la capacità di “sottrarre” all’ambiente circa 14,7 tonnellate di CO2.
Rapportando questo dato su scala mediterranea, la capacità di decarbonizzazione delle foreste di sughero è stimata pari a 30,66 milioni di tonnellate di CO2. Inoltre, la quercia rappresenta un naturale baluardo contro gli incendi forestali e, allo stesso tempo, le sue chiome frondose contrastano il forte vento proteggendo la terra dall’erosione eolica.
Grazie alla sua ridotta necessità di acqua per vivere e accrescersi, la piantumazione di foreste di sughero sono sempre più spesso impiegate come barriere naturali all’avanzamento dei deserti sulle coste africane.
LCA – Il profilo ambientale del pannello CORKPAN
Le principali caratteristiche del sughero CORKPAN che soddisfano i requisiti della sostenibilità ambientale sono riassumibili in 5 elementi:
- prodotto con la corteccia delle potature delle querce da sughero, CORKPAN è composto al 100% da materia prima rinnovabile e da scarti forestali;
- esente da collanti sintetici e sostanze petrolchimico-derivate aggiunte. Anche per questo motivo, il prodotto risulta stabile e duraturo in utilizzo e smaltibile a fine vita senza alcuna restrizione;
- oltre il 90% dell’energia per la produzione del pannello è generata da biomassa ottenuta da sfridi e polveri di lavorazione della corteccia e dei pannelli di sughero. Mentre, l’unica corrente elettrica necessaria è quella per attivare la triturazione delle cortecce.
- nella sua crescita, la corteccia sottrae CO2 all’ambiente attraverso la fotosintesi. Ne deriva, un valore GWP100 di segno negativo e pari a -1,72 Kg CO2eq/kg. Ciò significa che la CO2 che si è fissata nella corteccia negli anni è superiore a quella rilasciata durante il processo di produzione.
- è riutilizzabile e riciclabile a fine vita.
Di seguito una tabella di sintesi di confronto tra alcune prestazioni ambientali riportare nell’EPD e i più diffusi isolanti sintetici e minerali.
Indicatore di impatto ambientale | UM | CORKPAN | XPS/EPS | Lana di roccia | PUR |
---|---|---|---|---|---|
PEIr – Consumo risorse rinnovabili | MJ | 20,391 | nd | nd | nd |
PEInr – Consumo risorse non rinnovabili | MJ | 5,147 | 93,60 | 21,40 | 94,40 |
AP – Acidificazione | kg SO2 eq | 0,0088 | 0,016 | 0,014 | 0,018 |
Effetto serra – CO2 sequestrata | kg CO2 eq | -1,720 | 4,200 | 1,930 | 4,300 |
Dichiarazione Ambientale di Prodotto e Certificazioni di sostenibilità
Tutto ciò è descritto e sintetizzato nel documento LCA (Life Cycle Assesment) che è alla base dei seguenti documenti e certificati:
- Dichiarazione Ambientale di Prodotto (DAP/EPD). Si basa sul sistema di valutazione LCA ed è annoverata come Etichetta Ambientale di Tipo III (EN 14025). In particolare, riporta informazioni basate sulla quantificazione degli impatti ambientali associati al ciclo di vita del prodotto.
- certificazioni ANAB-ICEA e natureplus sono protocolli multi-criteria, che prevedono il rispetto di specifici valori soglia di prestazione ambientale. In particolare, sono classificate come etichette volontarie (EN 14024 – Etichetta Ambientale di Tipo I) di parte terza, basate su un sistema che considera l’intero ciclo di vita del prodotto. Sono riconosciute dal (CPR UE 305/11);
- Certificazione Recycled di ICEA, che attesta l’origine da riciclo forestale della materia prima necessaria per produrre il pannello CORKPAN.
CAM, LEED e ITACA
Tutte queste caratteristiche determinano il soddisfacimento di numerosi requisiti nei Criteri Ambientali Minimi per gli appalti pubblici. Inoltre, permettono a CORKPAN di vantare crediti nei protocolli LEED e ITACA, oltre che per Superbonus 110.
Il sughero espanso CORKPAN e i suoi derivati soddisfano anche i requisiti dei protocolli di sostenibilità ambientale e salubrità CasaClima. Ciò permette ai progettisti di ottenere bonus point di progetto all’interno di numerosi protocolli, primo tra tutti quello Nature.