Tecnosugheri protagonista alla 9° edizione della Cork Conference di Lisbona

Si è svolta dal 19 al 21 settembre scorso la 9° edizione della Cork Conference organizzata da Amorim Cork Insulation a Lisbona. Come sempre, grande attenzione è stata riservata al caso studio selezionato da Tecnosugheri per rappresentare l’Italia.

Cos’è la Cork Conference

La Cork Conference è l’evento internazionale biennale dedicato al mondo del sughero e alle sue applicazioni nei settori dell’edilizia, del design, dell’architettura e della sostenibilità ambientale organizzata da Amorim, leader globale nella produzione di sughero. L’evento, giunto alla 9° edizione è l’occasione per riunire esperti, aziende e professionisti per discutere le ultime innovazioni e le possibilità di utilizzo del sughero in vari contesti. Grazie al racconto di applicazioni del sughero espanso nei vari contesti e alle varie latitudini, la conferenza esplora come il sughero, materiale naturale e rinnovabile, può contribuire a un futuro più sostenibile, evidenziando le sue proprietà isolanti, la resistenza, e il suo potenziale per ridurre l’impatto ambientale nelle costruzioni. La Cork Conference si caratterizza per la forte attenzione sull’innovazione tecnologica legata al materiale, nonché sulle strategie per promuovere l’uso del sughero come soluzione sostenibile in diverse industrie e mercati.

L’edizione 2024 e il progetto “Oasi Domu”

Come da tradizione, la conferenza è stata preceduta da una giornata, il venerdì, dedicata alla visita alle sugherete dell’Alentejo e alla fabbrica di sughero espanso di Vendas Novas e ad alcune installazioni di sughero espanso a vista, rendendo l’esperienza più concreta.

La visita allo stabilimento Amorim si è rivelata, anche in questa edizione, particolarmente apprezzata per l’opportunità data ai partecipanti di assistere all’intero ciclo produttivo del sughero espanso, testimoniando di persona la totale assenza di collanti sintetici aggiunti, come certificato anche da natureplus e ANAB-ICEA, che qualificano CORPKAN come materiale idoneo alla bioedilizia secondo quanto prescritto dalla UNI EN ISO 14024.

La conferenza si è svolta il sabato mattina presso il Centro Culturale di Belem, edificio a noi italiani molto caro anche per essere stato progettato dall’Architetto Gregotti. Nel corso dell’evento l’Arch. Alessandro Demontis, dello studio Demontis & Partner, ha presentato il progetto del complesso residenziale “Oasi Domu” a Cagliari, interamente realizzato in legno xlam, isolato e rivestito in sughero a vista CORKPAN MD FACCIATA. Il progetto, in fase di cantierizzazione, prevede la costruzione di una serie di edifici 6 piani fuori terra, in cui il sughero espanso isola l’edificio e lo riveste con effetto “a vista” le ampie logge dei balconi.

Un intervento che ha generato l’interesse dei partecipanti alla conferenza, sia per l’ampio uso del sughero a vista, che per il contesto e la qualità del progetto.