KÝKLOSDÉNDRON: la sostenibilità secondo Boito-Sarno

Sostenibilità e transizione ecologica sono state le tematiche chiave della 60a edizione del Salone del Mobile di Milano.

La nostra installazione KÝKLOSDÉNDRON al Fuorisalone 2022 ha approfondito il tema dell’embodied carbon, evidenziando l’importanza dell’utilizzo dei biomateriali.

I tantissimi visitatori che sono venuti a trovarci hanno manifestato un forte interesse per il sughero, che abbiamo presentato usando due prodotti Tecnosugheri molto diversi: Corkpan e Corkgran. Il nostro design ha valorizzato gli aspetti estetici e sensoriali di questo bellissimo materiale. Il pubblico ha avuto modo di sperimentare il sughero con la vista, il tatto e l’olfatto. La piramide dei materiali e l’infografica disegnate da noi hanno rimarcato le caratteristiche uniche del sughero come materiale sostenibile per eccellenza.

Abbiamo incontrato designers, fashion designers, architetti e managers di aziende che hanno visto il sughero sotto un’ottica diversa, spesso pensandolo associato ai loro prodotti e brand.

Per esempio il direttore artistico di un famoso brand di moda ha ipotizzato un’istallazione simile nel loro flagship store a Barcellona. C’è stato un architetto di un grande studio newyorchese colpito dalle potenzialità espressive del sughero usato per grandiosi spazi d’interni. Oppure un celebre design brand nell’uso della pietra naturale ha ipotizzato l’uso del sughero unito al marmo.

Noi come studio d’architettura Boito Sarno proponiamo l’uso del sughero e dei biomateriali usando tecnologie moderne e la modularità nel contesto dell’economia circolare.

Siamo entusiasti di questa esperienza e dal sorprendente feedback positivo ricevuto dal pubblico. Abbiamo già molte idee per una futura collaborazione con Tecnosugheri, esplorando ulteriormente il valore aggiunto che il design puo’ apportare a questo materiale che sta catturando sempre di più l’odierno zeitgeist.

L'autore

Studio Boito Sarno

Andrea e Matteo, dopo aver lavorato come project architect in Italia e a Londra per oltre un decennio, sono ora i soci fondatori dello studio londinese Boito Sarno Architects. Matteo, in qualità di membro dell'Architects Climate Action Network, si è concentrato sugli aspetti della sostenibilità e della decarbonizzazione in edilizia, ha sostenuto ambiziosi emendamenti alle normative sull'energia nelle costruzioni ed è coautore di un rapporto sul carbonio incorporato. Andrea, invece, si è trasferito nel Regno Unito nel 2011. Si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Civile presso l'Università di Padova. Ha inoltre conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università di Bologna, con una tesi sull'edilizia sociale e la densificazione urbana a Milano, Londra e San Paolo.  

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