Fuorisalone 2022: tante conferme per il sughero

Tre installazioni al Fuorisalone e una al Salone del Mobile, quella curata da Mario Cucinella Architects: così si è presentato il sughero CORKPAN alla settimana milanese dedicata al mobile e al design.

Abbiamo voluto parlare di sughero in 4 contesti differenti, per dimostrare come questo materiale risponda perfettamente a tutti i requisiti di sostenibilità: edilizia sostenibile, salubrità e circolarità.

Da materiale storicamente votato per la bioedilizia, l’attenzione al sughero si sposta sempre di più verso il suo impiego a vista, come elemento di rivestimento interno ed esterno e non solo come isolante.

Nuove sfide ci aspettano!

Giacomo Maffezzini – CEO Tecnosugheri

I risultati e le risposte da parte del pubblico e degli addetti ai lavori sono stati incoraggianti e dimostrano come il sughero sia associato in modo automatico ai concetti di naturalità, sostenibilità e circolarità.

Sorpresa da parte dei più nel constatare che il sughero può essere di colore scuro, nel caso di quello espanso, e che quello che si mostrava ai loro occhi era un pannello agglomerato senza aggiunta di alcun collante sintetico e anche per questo salubre e consigliabile anche in impieghi indoor e a vista.

Inutile parlare delle piacevoli reazioni al tatto e all’olfatto, caratteristiche che rendono il sughero espanso un’esperienza unica e polisensoriale.

Per parlare di decarbonizzazione delle città con Boito Sarno Architects

All’interno di un appartamento in Via Solferino 11, gli architetti Andrea Boito e Matteo Sarno hanno presentato l’installazione KÝKLOSDÉNDRON (il ciclo dell’albero) pensata per mettere l’accento sulla necessità non più rimandabile di passare da una edilizia tradizionale ad una più sostenibile, ricorrendo ai materiali della natura, in particolare quelli di origine vegetale a minor impatto ambientale.

Diverse le letture che i visitatori hanno dato al tunnel realizzato in legno e sughero espanso a vista CORKPAN: un passaggio culturale attraverso uno stargate che divide passato e futuro, un percorso di conoscenza percettiva che permetteva di vivere il legno come struttura portante, ma anche come pannello di sughero, e infine come granulato di sughero ottenuto dal recupero dei tappi da vino.

Un’altra chiave di lettura, riservata forse ad un pubblico più tecnico, deriva dal sistema costruttivo, che vede la struttura essere assemblata con un sistema di incastri che richiama le tecniche costruttive giapponesi. Come a dire, che la semplicità è sempre il risultato di un lavoro di ricerca e pulizia, invece che di semplicistica approssimazione.

Per parlare di salubrità insieme ad HHH presso la galleria Jannone

Grazie alla stretta collaborazione con il progetto Home, Health & Hi-Tech abbiamo allestito una parete della “Vetrinetta” della Galleria Jannone – Corso garibaldi 125 – con il sughero DECORK BarCode.

Il tema della salubrità è fondante per il progetto HHH e da sempre valoriale per il sughero espanso CORKPAN. Per questo motivo, la presenza congiunta in Galleria Jannone ha un valore simbolico estremamente importante, anche unito al sistema di ottimizzazione dell’aria indoor Fybra Home, in grado di monitorare la qualità dell’aria interna e di consigliare tempi e modalità di ricambio in modo “intelligente”.

Le molte persone di passaggio hanno potuto ammirare il sughero con mano all’insegna dello slogan di HHH “abitare sano si può, abitare sano si deve“

Per parlare di sughero e terra cruda alla Fabbrica del Vapore con ANAB e Terra Migaki

Il sughero espanso CORKPAN di Amorim Cork Insulation è il solo pannello certificato per la bioedilizia da parte di ANAB-ICEA. Anche per via di questa certificazione, è stato scelto come rivestimento per l’installazione di Terra Migaki, realizzata in collaborazione con ANAB alla Fabbrica del Vapore di Milano.

In particolare ha rivestito la struttura destinata alla proiezione di video didattici sul tema della terra cruda, ricordando che i due materiali possono essere utilizzati in combinazione, uno a finitura dell’altro.

Il sughero espanso e la terracruda possono divenire un connubio 100% naturale che interpreta perfettamene i requisiti termo-igrometrici di un edificio.

Per parlare di circolarrità con Mario Cucinella Architects alla mostra “Design with Nature”

La transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera sono i tre temi di cui si fa portatrice l’installazione attraverso una grande superficie che diventa paesaggio, ma anche spazio per dialogare, rifugio per condividere, leggere, riflettere, lavorare. Due grandi tavoli, 68X22m su 1.400 mq, raccontano i materiali della transizione ecologica e della città e rappresentano uno spazio intorno al quale riunirsi perché, dopo gli eventi degli ultimi anni, abbiamo riscoperto il valore della socialità, che deve trovare un nuovo equilibrio con quanto ci circonda (in termini di spazio e di risorse a disposizione).